Stasera in tv Nuovo Cinema Paradiso: questo film di Tornatore ha vinto l’Oscar ed è il capolavoro italiano di cui andiamo più fieri

Nuovo Cinema Paradiso, Giuseppe Tornatore, Philippe Noiret ed Ennio Morricone: bastano questi nomi per capire che la prima serata del 31 dicembre 2025 su Rai Movie profuma di cinema con la C maiuscola. Mentre l’anno sta per chiudersi, la TV offre uno dei film italiani più amati di sempre, un’opera che ha conquistato Oscar, Golden Globe, BAFTA e generazioni di spettatori in tutto il mondo.

Nuovo Cinema Paradiso in TV: perché rivedere (o scoprire) il capolavoro di Giuseppe Tornatore

Alle 21:10 Rai Movie manda in onda la versione integrale di Nuovo Cinema Paradiso, quasi tre ore di pura emozione che ripercorrono l’infanzia e la crescita di Totò, un ragazzino siciliano del dopoguerra che scopre nel cinema una porta spalancata verso un mondo più grande. Il suo rapporto con Alfredo, il proiezionista burbero e affettuoso interpretato da uno straordinario Philippe Noiret, è uno dei legami più iconici del cinema italiano. Nessun maestro e allievo ha mai funzionato così bene sullo schermo: una chimica fatta di sguardi, di pellicole tagliate di nascosto e di frasi che tutti amiamo citare ancora oggi.

La storia – totalmente originale, scritta da Tornatore – scivola tra memoria, nostalgia e sogni spezzati, con quella capacità tutta italiana di raccontare il passato senza renderlo pesante. Il ritorno del Salvatore adulto (Jacques Perrin) al suo paese è un pugno allo stomaco per chiunque abbia lasciato casa, un viaggio che mescola dolcezza, rimpianto e una delle sequenze finali più celebri della storia del cinema. Per molti cinefili, infatti, il “montaggio dei baci” rappresenta un test emotivo: se non piangi lì, forse è il cinema a non piacerti.

Premi, curiosità e il mito di Nuovo Cinema Paradiso nella storia del cinema

Il film non è un semplice classico: è un pezzo di identità collettiva. Quando uscì nel 1988 non tutti ne compresero subito la forza, ma il passaparola lo trasformò in un caso internazionale fino al trionfo agli Oscar 1990 come miglior film straniero. Da quel momento Tornatore entrò nell’olimpo del cinema mondiale.

Uno dei segreti del film è senza dubbio la colonna sonora di Ennio Morricone e del figlio Andrea: note dolcissime, capaci di evocare in pochi secondi ciò che il film racconta in ore. Per molti addetti ai lavori, quella partitura è tra le migliori della carriera del maestro. Non stupisce che abbia conquistato premi prestigiosi come i BAFTA, insieme alla sceneggiatura e all’interpretazione di Noiret e del piccolo Salvatore Cascio.

Da nerd cinefili non possiamo ignorare un dettaglio affascinante: Nuovo Cinema Paradiso ha ispirato registi di tutto il mondo. La sua capacità di trasformare un ricordo personale in un racconto universale oggi è studiata nelle scuole di cinema, soprattutto per come Tornatore usa la sala cinematografica come metafora del tempo e della memoria. È un film che parla di cinefili a cinefili, ma senza mai chiudersi: è popolare, emotivo, vivo. Non sorprende che, a quasi quarant’anni dall’uscita, venga ancora considerato il film italiano di cui gli italiani vanno più fieri.

• Oscar e Golden Globe come miglior film straniero
• Uno dei film più votati di sempre su IMDb (8.5/10, Top 50 mondiale)

E poi c’è un aspetto spesso sottovalutato: il film ha raccontato come pochi la fine delle piccole sale di paese, un tema che oggi, nell’era dello streaming, è diventato ancora più attuale. Il crollo del vecchio Paradiso non è solo un evento del film, ma un simbolo culturale che continua a colpire, forse ancora di più nel 2025.

Chi dovrebbe guardarlo stasera

Ideale per famiglie che vogliono un film corale, perché mette insieme generazioni diverse intorno a una storia universale.

Perfetto per chi ama i grandi maestri del cinema italiano, che in Tornatore trovano uno dei narratori più sensibili e riconoscibili.

Stasera la TV non offre semplicemente un film: offre un pezzo di storia. E in una serata come il 31 dicembre, dove si guarda al passato e al futuro, Nuovo Cinema Paradiso sembra davvero la scelta più azzeccata. Bastano pochi minuti perché quel proiettore, quelle pizze di pellicola e quel paesino siciliano tornino a ricordarci perché ci siamo innamorati del cinema.