Immaginate di trascorrere le festività natalizie non tra neve e mercatini europei, ma sotto il sole equatoriale, circondati da paesaggi montani mozzafiato e una fauna selvatica che lascia senza fiato adulti e bambini. Dicembre è il momento perfetto per scoprire il Monte Kenya e l’Aberdare National Park, due gioielli naturalistici che offrono un’esperienza africana completamente diversa dai classici safari nelle savane polverose. Mentre in Europa le temperature scendono, qui potrete godere di un clima fresco e piacevole in quota, perfetto per chi viaggia con tutta la famiglia e cerca avventura senza rinunciare al comfort.
Perché dicembre è il mese ideale per questa destinazione
Dicembre rappresenta uno dei periodi più favorevoli per visitare le regioni montuose del Kenya centrale. Le piogge brevi di novembre sono ormai passate, lasciando spazio a giornate cristalline con una visibilità eccezionale. La vegetazione è rigogliosa e verdissima, i fiumi scorrono abbondanti creando cascate spettacolari, e gli animali sono particolarmente attivi. Le temperature oscillano tra i 10 e i 20 gradi durante il giorno, scendendo notevolmente dopo il tramonto: un clima che ricorda più la montagna alpina che l’Africa tropicale, regalando un’esperienza unica e sorprendente.
Monte Kenya: trekking e avventure ad alta quota
Il Monte Kenya, seconda vetta più alta del continente africano, è un massiccio vulcanico estinto che offre scenari di incredibile bellezza. Non serve essere alpinisti esperti per goderne: esistono numerosi sentieri adatti alle famiglie che permettono di esplorare le fasce inferiori della montagna, attraversando foreste di bambù giganti, brughiere afro-alpine e zone ricche di fauna.
I percorsi più accessibili partono da Naro Moru o Sirimon Gate e conducono a punti panoramici straordinari senza richiedere attrezzatura tecnica. Camminare tra i seneci giganti, piante endemiche che sembrano uscite da un film di fantascienza, è un’esperienza che i bambini ricorderanno per sempre. Durante le escursioni non è raro avvistare colobi bianchi e neri, bufali di foresta, e se siete fortunati, persino elefanti di montagna.
Come organizzare le escursioni
L’ingresso al parco nazionale costa circa 25 euro per adulto e 15 euro per bambino al giorno. Per le famiglie, conviene optare per escursioni giornaliere piuttosto che tentare ascensioni di più giorni che richiederebbero attrezzatura costosa. Molte guesthouse della zona offrono guide locali a circa 30-40 euro al giorno per l’intero gruppo familiare, un investimento che vale assolutamente la spesa per la sicurezza e le conoscenze naturalistiche che apportano.
Aberdare National Park: safari di montagna e lodge sugli alberi
L’Aberdare National Park è una rivelazione per chi pensa che i safari africani siano solo questione di savane infinite. Questo parco protegge un’antica catena montuosa ricoperta da fitte foreste pluviali, brughiere d’alta quota e spettacolari cascate. La caratteristica più affascinante? Qui potrete vivere l’esperienza unica dei lodge costruiti sugli alberi o presso pozze d’acqua illuminate, dove gli animali vengono a bere proprio sotto le vostre finestre.
Durante il giorno, le opportunità di avvistamento sono eccezionali: elefanti, bufali, rinoceronti neri (estremamente rari), leopardi, babbuini e numerose specie di antilopi popolano quest’area. Le Karuru Falls, con i loro 273 metri di caduta, sono tra le cascate più alte del Kenya e raggiungibili con brevi camminate adatte anche ai più piccoli.
L’esperienza notturna che conquista le famiglie
Ciò che rende l’Aberdare davvero speciale per un viaggio in famiglia è la possibilità di osservare gli animali selvatici in totale sicurezza dalle strutture sopraelevate. Mentre cenate o vi rilassate nella sala comune, elefanti e bufali si avvicinano alle pozze d’acqua illuminate, offrendo uno spettacolo naturale emozionante. I bambini adorano questa modalità di safari, molto meno faticosa dei game drive tradizionali ma ugualmente ricca di emozioni.

Dove dormire senza spendere una fortuna
Contrariamente a quanto si possa pensare, visitare queste aree non richiede budget da safari di lusso. Nei villaggi ai piedi del Monte Kenya, come Nanyuki o Naro Moru, esistono numerose guesthouse a conduzione familiare dove una camera doppia o tripla costa tra i 30 e i 50 euro a notte, colazione inclusa. Molte dispongono di cucine comuni dove preparare i pasti, riducendo ulteriormente le spese.
Per l’Aberdare, sebbene i lodge sugli alberi siano costosi, esistono campeggi attrezzati all’interno del parco (circa 15 euro a persona) con servizi igienici e aree pic-nic. Alternativa intelligente: dormire a Nyeri, la città più vicina, dove gli alloggi costano 25-40 euro a notte, e dedicare una sola notte all’esperienza premium del lodge, considerandola il momento clou del viaggio.
Come muoversi e organizzare gli spostamenti
Da Nairobi, entrambe le destinazioni distano circa 150-180 chilometri, percorribili in 3-4 ore di auto. I matatu (minibus pubblici) sono l’opzione più economica (3-5 euro a persona) ma poco pratici con bagagli e bambini. La soluzione ideale è noleggiare un veicolo: un’auto 4×4 costa circa 50-70 euro al giorno, dividendo il costo tra i membri della famiglia diventa accessibile. Alcune guesthouse offrono anche trasferimenti condivisi con altre famiglie a circa 20 euro a persona.
All’interno dei parchi, il proprio veicolo è essenziale per muoversi autonomamente, anche se nell’Aberdare molti preferiscono affidarsi ai game drive organizzati dalle strutture.
Dove e cosa mangiare spendendo poco
Nanyuki offre un’ottima scelta di ristoranti locali dove un pasto completo costa 4-7 euro. Il nyama choma (carne alla griglia), l’ugali (polenta di mais) e gli stufati di verdure sono piatti abbondanti e apprezzati anche dai bambini. I supermercati ben forniti permettono di fare scorta per pic-nic nei parchi: pane, frutta fresca, formaggi locali e snack costano pochissimo.
Portate sempre con voi termos con bevande calde per le escursioni mattutine in quota, quando le temperature sono ancora basse. L’acqua in bottiglia costa meno di 0,50 euro e va acquistata in abbondanza.
Consigli pratici per famiglie
L’abbigliamento a strati è fondamentale: partite con felpe e giacche a vento per la mattina, ma tenete magliette leggere nello zaino per quando il sole scalda. Scarpe da trekking comode sono indispensabili, così come repellenti per insetti e crema solare ad alta protezione.
Per i bambini più piccoli, considerate che le altitudini possono causare leggeri fastidi: salite gradualmente e concedetevi tempo per acclimatarvi. Portate sempre snack energetici e giochi da viaggio per i momenti di attesa.
Dicembre regala la magia di vivere un Natale alternativo circondati da una natura incontaminata, lontani dal turismo di massa, con la possibilità di creare ricordi indimenticabili senza necessariamente spendere cifre proibitive. Il Kenya montano vi aspetta con le sue foreste incantate, le vette che sfiorano il cielo e gli animali che popolano i vostri sogni d’Africa.
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