Meteo Italia domani 22 dicembre: occhio all’umidità penetrante al Nord, il freddo si sentirà molto più dei gradi indicati

La giornata di domenica 22 dicembre 2025 si presenta con un quadro meteorologico piuttosto variegato sulla nostra penisola. Mentre alcune città dovranno fare i conti con piogge e cieli grigi tipici del periodo invernale, altre potranno godere di condizioni più stabili, seppur caratterizzate da nuvolosità diffusa. Le temperature si manterranno su valori tipicamente invernali al Nord e nelle zone interne, mentre il Centro-Sud beneficerà di un clima decisamente più mite. La differenza termica tra le varie zone del Paese sarà piuttosto marcata, con quasi dieci gradi di scarto tra le aree più fredde e quelle più temperate. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci città per città, per pianificare al meglio la giornata di domani.

Milano: pioggia e grigiore nella capitale lombarda

A Milano domani pioverà, quindi è bene prepararsi con ombrello e impermeabile. La probabilità di precipitazioni raggiunge infatti l’80%, un valore decisamente elevato che rende quasi certa la caduta di pioggia nel corso della giornata. Le previsioni indicano un accumulo di circa 2,8 millimetri d’acqua: si tratta di una quantità moderata, non parliamo dunque di rovesci intensi ma di piogge persistenti che accompagneranno i milanesi per diverse ore.

Le temperature si manterranno su valori piuttosto bassi, con una minima di 7 gradi e una massima che toccherà appena gli 8,7 gradi. La sensazione di freddo sarà amplificata dall’umidità relativa molto elevata, che si attesterà intorno all’88%. Questo parametro indica quanto vapore acqueo è presente nell’aria: valori così alti fanno percepire maggiormente il freddo e creano quella tipica sensazione di “umido” che penetra nelle ossa, rendendo l’aria particolarmente pungente.

Il cielo sarà coperto praticamente per l’intera giornata, con una copertura nuvolosa del 99%, mentre il vento soffierà con una velocità media di 9 chilometri orari, quindi piuttosto debole. La combinazione di pioggia, temperature basse e cielo grigio rende Milano poco invitante per attività all’aperto domani.

Roma: nuvoloso ma asciutto nella Città Eterna

La capitale presenta uno scenario decisamente più favorevole: a Roma domani non sono previste piogge significative. La probabilità di precipitazioni è infatti molto bassa, appena il 19%, con un accumulo stimato di soli 0,2 millimetri, praticamente trascurabile. Chi ha in programma di visitare i monumenti o di fare una passeggiata per il centro storico potrà farlo senza preoccuparsi troppo di bagnarsi.

Le temperature saranno decisamente più gradevoli rispetto al Nord: si partirà da una minima di 9,4 gradi nelle ore più fredde della notte e del primo mattino, per arrivare a una massima di 17,3 gradi nelle ore centrali del giorno. Si tratta di valori quasi primaverili, particolarmente piacevoli per il periodo prenatalizio. L’escursione termica di quasi 8 gradi tra minima e massima suggerisce di vestirsi a strati, per potersi alleggerire quando il sole (se farà capolino tra le nuvole) scalderà l’atmosfera.

L’umidità relativa si attesterà intorno al 69%, un valore medio che non creerà particolare disagio. Il cielo sarà comunque ampiamente nuvoloso, con una copertura del 96%, quindi non aspettatevi un azzurro terso. Il vento soffierà con una velocità media di circa 12 chilometri orari, una brezza leggera che non darà fastidio.

Napoli: giornata ventosa ma senza pioggia

Anche Napoli domani non vedrà precipitazioni. La probabilità di pioggia è pari a zero, nonostante le previsioni indichino un minimo accumulo teorico di 0,3 millimetri: si tratta di valori così bassi da essere considerati nulli nella pratica. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso, con una copertura dell’89%, lasciando quindi spazio a qualche schiarita nel corso della giornata.

Le temperature saranno molto miti, con una minima di 15 gradi e una massima di 17,1 gradi. Da notare la differenza minima tra questi due valori: solo poco più di due gradi separeranno la temperatura più fredda da quella più calda della giornata. Questo fenomeno, tipico delle città costiere, è dovuto all’effetto mitigatore del mare, che mantiene le temperature più stabili evitando forti escursioni termiche. Chi vive o ha vissuto al mare sa bene come le temperature restino più costanti rispetto alle zone interne.

L’umidità sarà del 68%, un valore piuttosto confortevole. L’elemento più caratterizzante della giornata napoletana sarà però il vento, che soffierà con una velocità media di 18,7 chilometri orari, rendendosi decisamente percettibile. Non parliamo di raffiche pericolose, ma di una ventilazione sostenuta che potrebbe dare fastidio, specialmente nelle zone esposte e lungo il lungomare. Meglio quindi portare con sé una giacca antivento se si prevede di passare tempo all’aperto.

L’Aquila: freddo nelle zone interne abruzzesi

Nel capoluogo abruzzese domani non pioverà. La probabilità di precipitazioni è praticamente nulla, con un accumulo stimato di appena 0,1 millimetri. Il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso, con una copertura del 75%, permettendo quindi l’alternanza di nuvole e qualche sprazzo di sole.

Le temperature saranno decisamente più rigide rispetto alle città costiere: la minima toccherà 1,9 gradi, sfiorando lo zero, mentre la massima raggiungerà i 9 gradi. L’escursione termica di oltre 7 gradi è tipica delle località dell’entroterra e delle zone di montagna, dove l’assenza dell’effetto mitigatore del mare permette un maggiore raffreddamento notturno e un riscaldamento più accentuato durante le ore centrali, quando il sole può scaldare l’aria.

L’umidità sarà piuttosto elevata, attestandosi all’85%, un valore che, combinato con le basse temperature, creerà quella sensazione di freddo penetrante tipico dell’inverno montano. Il vento sarà debole, con una velocità media di circa 8 chilometri orari, quindi non rappresenterà un fattore di disagio aggiuntivo. Chi si trova in Abruzzo dovrà vestirsi adeguatamente, soprattutto nelle ore più fredde della giornata.

Venezia: cielo grigio e vento nella laguna

Anche Venezia domani potrebbe vedere qualche debole precipitazione, ma con una probabilità piuttosto bassa del 23%. L’accumulo previsto è di soli 0,4 millimetri, quindi nel complesso la giornata dovrebbe rimanere sostanzialmente asciutta, al massimo con qualche goccia isolata. Il cielo sarà prevalentemente coperto, con una nuvolosità del 94%.

Le temperature si manterranno su valori freddi ma non eccessivi: la minima sarà di 7,8 gradi, mentre la massima raggiungerà i 9,8 gradi. Come per Napoli, anche a Venezia l’escursione termica sarà contenuta, solo 2 gradi di differenza, un fenomeno legato alla presenza dell’acqua della laguna che stabilizza le temperature. L’umidità si attesterà al 75%, un valore medio-alto che farà percepire maggiormente il freddo.

L’aspetto più rilevante per Venezia sarà il vento, che soffierà con una velocità media di quasi 20 chilometri orari, il valore più alto tra tutte le città analizzate. Questo renderà l’aria ancora più fredda a causa del cosiddetto “wind chill”, ovvero il raffreddamento percepito causato dal vento. Chi attraverserà i ponti veneziani o passeggerà lungo le rive sentirà decisamente il vento, che in laguna soffia spesso con maggiore intensità rispetto alla terraferma. Consigliabile indossare un cappotto pesante e proteggere le orecchie.

Un’Italia divisa tra Nord umido e Sud mite

Analizzando il quadro complessivo, emerge chiaramente una divisione meteorologica tra il Nord Italia e il resto del Paese. Milano sarà l’unica città a dover affrontare piogge concrete, mentre le altre località rimarranno sostanzialmente asciutte. La differenza più marcata riguarda però le temperature: si passa dai freddi 1,9 gradi di minima dell’Aquila ai miti 17 gradi di Napoli e Roma, con quasi 15 gradi di differenza. Questa variabilità è assolutamente normale nel nostro Paese, caratterizzato da una morfologia complessa che include zone costiere, pianure e aree montuose.

Il vento rappresenterà un elemento significativo nelle città costiere e lagunari, con Venezia e Napoli che registreranno le velocità più elevate. La nuvolosità sarà diffusa praticamente ovunque, con il cielo che si presenterà grigio e coperto nella maggior parte delle località. Solo L’Aquila e Napoli potranno beneficiare di qualche schiarita in più rispetto alle altre città.

Come organizzare la giornata in base al meteo

Se vi trovate a Milano, programmate attività al coperto: musei, cinema, centri commerciali o un pranzo in un ristorante tipico sono le scelte migliori. Evitate lunghe passeggiate all’aperto e non dimenticate l’ombrello. Le temperature basse e l’umidità elevata richiedono un abbigliamento adeguato: piumino, sciarpa e scarpe impermeabili sono d’obbligo.

A Roma e Napoli le condizioni sono decisamente più favorevoli per chi vuole godersi la città. Le temperature miti permettono di passeggiare comodamente, magari visitando i mercatini natalizi o facendo shopping prenatalizio. A Napoli tenete però presente il vento: una giacca antivento sarà utile, soprattutto se vi avvicinate al lungomare. A Roma potete vestirvi più leggeri, ma portate comunque un capo da indossare la sera quando le temperature scenderanno.

Per chi si trova a L’Aquila o nelle zone interne dell’Abruzzo, la giornata richiede un abbigliamento decisamente invernale. Le temperature vicine allo zero al mattino presto rendono necessario un cappotto pesante, guanti e cappello. Le schiarite potrebbero invitare a una passeggiata nei borghi storici o nei dintorni, ma sempre ben coperti. Le ore centrali del giorno, con temperature intorno ai 9 gradi, sono le più indicate per le attività all’aperto.

A Venezia vale lo stesso discorso di Milano per quanto riguarda il freddo, con l’aggiunta del fattore vento che renderà l’aria ancora più pungente. Proteggete bene il collo e le orecchie, zone particolarmente sensibili al vento. Le calli coperte e i portici potranno offrire riparo quando il vento si fa più intenso. Nonostante il tempo grigio, Venezia mantiene sempre il suo fascino, e con il giusto abbigliamento potrete comunque godervi la città.

Per gli amanti dello sport all’aperto, solo al Centro-Sud le condizioni sono favorevoli per correre o andare in bicicletta, prestando attenzione al vento a Napoli e Venezia. Al Nord, meglio ripiegare su palestre e piscine coperte. Chi aveva in programma attività in montagna dovrà valutare le condizioni locali, che potrebbero essere più severe rispetto ai capoluoghi, con temperature ancora più basse e possibile presenza di ghiaccio nelle zone d’ombra.

Domenica 22 dicembre: quale città italiana ti ispira di più?
Milano sotto la pioggia
Roma mite e nuvolosa
Napoli ventosa sul mare
L'Aquila fredda montana
Venezia ventosa in laguna

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